Termoconvettori
- Termoconvettori Klarstein
- Cos'è e come funziona?
- Vantaggi e svantaggi
- Termoconvettore o termoventilatore?
- Dove posizionarlo?
- Aspetti da considerare
Termoconvettori Klarstein: design e praticità per non temere il freddo
Con l’inverno alle porte, pensi di aver bisogno di una marcia in più per riscaldare gli ambienti della tua casa? Se vuoi godere di una temperatura piacevole e uniforme, e allo stesso tempo mantenere un elevato standard dal punto di vista estetico senza spendere troppo ed evitando complessi lavori di installazione, una stufa elettrica Klarstein è una soluzione interessante sotto diversi punti di vista.
Le nostre stufe elettriche a basso consumo, o termoconvettori, trasmettono il calore attraverso l'aria nell'ambiente da riscaldare mediante il principio della convezione, che per le sue caratteristiche è in grado di assicurare un riscaldamento omogeneo degli ambienti, con un basso consumo di energia elettrica e senza emissione di rumori, diversamente da quanto avviene con i termoventilatori tradizionali. I convettori elettrici che trovi nella nostra galleria di prodotti sono caratterizzati da un design moderno e discreto, e grazie ai diversi materiali e colori si adattano facilmente a diversi stili di arredamento. Ma non è tutto. Alcuni dei nostri modelli possono essere comandati a distanza dalla nostra app Klarstein Smart; ciò significa che avrai la massima libertà per gestirne il funzionamento anche quando non sei a casa, programmandone l’accensione e gestendo le funzioni principali con la massima facilità
Cos'è un convettore elettrico e come funziona?
Il termoconvettore è una stufa elettrica dotata di una resistenza all'interno che riscalda l'aria fredda che entra dal basso e la espelle in modo localizzato attraverso un getto d'aria calda attraverso la parte superiore. Il termoconvettore sfrutta dunque il movimento naturale dell'aria: in altre parole, l'aria calda da esso generata diminuisce la sua densità, ed essendo più leggera tende a salire, mentre l'aria fredda, più densa e più pesante dell'aria calda, scende verso il basso e viene immessa nel convettore.
Alcuni modelli di termoconvettore sono dotati di un ventilatore interno per accelerare il movimento dell'aria riscaldata e distribuirla più rapidamente, e il calore generato è controllato da un termostato. Quando si usa un termoconvettore elettrico, è consigliabile installarlo a livello del pavimento sulle pareti esterne e sotto le finestre, poiché il movimento dell'aria riscaldata contrasta le correnti d'aria fredda e riduce al minimo la condensa.
Riscaldamento con un termoconvettore elettrico: principali vantaggi e svantaggi
Nella tabella a seguire, mettiamo sinteticamente a confronto i principali pro e contro nell’uso dei termoconvettori elettrici.
Pro | Contro |
Riscaldano l'aria in una stanza in modo uniforme, sfruttando il principio della convezione | Se installati in grandi ambienti possono consumare molta energia, quindi sono consigliati solo in ambienti piccoli |
Sono più leggeri rispetto ai radiatori a olio, e quindi possono essere trasportati con maggior facilità da una stanza all’altra | Ci mettono più tempo a riscaldare l’ambiente se non hanno un ventilatore incorporato |
Possono essere utilizzati come sistema di riscaldamento supplementare | Alcuni modelli, in particolare i termoconvettori a pannello, sono relativamente costosi da acquistare |
È possibile utilizzare un ventilatore da soffitto a bassissima velocità per distribuire il calore più velocemente e in modo più uniforme | I termoconvettori dotati di ventilatori interni possono essere rumorosi |
Non sono necessari lavori d'installazione | Non avendo una buona inerzia termica, quando vengono spenti, il calore non viene più percepito |
Scegliere un termoconvettore o un termoventilatore?
Ogni dispositivo presenta i suoi pro e i suoi contro. Un termoventilatore è un'apparecchiatura che genera calore in modo immediato, semplice ed economico, e il suo funzionamento si basa sul modo in cui il calore viene trasmesso all'ambiente, che avviene attraverso un ventilatore incorporato internamente. Si tratta in genere di un dispositivo dalle dimensioni ridotte, quindi comodo da usare in ambienti più ristretti - ad esempio il bagno - e in grado di fornire calore in maniera localizzata, riscaldando solo l'area necessaria. A causa del suo principio di funzionamento, tende a rimuovere la polvere dall'aria, causando problemi alle persone sensibili, allergiche e asmatiche.
Un termoconvettore elettrico standard utilizza invece la convezione naturale per far circolare il movimento dell'aria in un locale attraverso resistenze elettriche, senza utilizzare il ventilatore. Il processo di riscaldamento è più lento, ma non solleva polvere.
Dove posizionare un termoconvettore elettrico?
Oltre all'aspetto estetico, la posizione del convettore è determinante sia per l'ottimizzazione delle prestazioni di riscaldamento che per la corretta scelta delle dimensioni e del formato. A meno che l'isolamento non sia ottimale - grazie alla presenza di doppi o tripli vetri o se si tratta di un’edificio ad alta efficienza energetica - , si raccomanda di collocarlo sotto o accanto ad una finestra, se la configurazione dello spazio lo permette, per attenuare l'ingresso di aria fredda; una finestra rappresenta tra il 5 e il 10% della perdita termica. Anche i muri che separano la casa dall'esterno, di solito più freddi, sono un buon posto.
Se si prevede di riscaldare un locale che viene utilizzato regolarmente con un termoconvettore, è consigliabile installarne due, in quanto il calore è meglio diffuso e il comfort termico è notevolmente migliorato. In questo caso specifico, e tenendo conto dell'essiccazione dell'aria e dello squilibrio ionico prodotto dal riscaldamento per convezione, è consigliabile disporre di un umidificatore per raggiungere l'equilibrio igrometrico ottimale.
Alcuni aspetti da considerare prima di comprare un termoconvettore
- Uno degli aspetti più importanti da considerare in un convettore elettrico è la sicurezza. Il consiglio è sempre optare per modelli dotati di un fusibile di sicurezza, in grado di prevenire il surriscaldamento spegnendo l'apparecchio fino a quando non si raffredda nuovamente per un uso normale.
- Un'altra caratteristica che contribuisce al funzionamento in sicurezza è la presenza di un interruttore di alimentazione illuminato. In questo modo potrai sapere se è ancora acceso o no quando andrai a dormire.
- Uno dei vantaggi del termoconvettore è la sua trasportabilità, grazie alla presenza di maniglie e ruote. Accertati che questi elementi siano realizzati con materiali di qualità, per evitare rotture accidentali che renderanno di fatto il dispositivo ‘zoppo’, e come tale più difficile da spostare tra una stanza e l’altra. Se pensi di fissarlo al muro, accertati che il termoconvettore venga fornito anche con l’apposita staffa e relative viti.
- Il miglior convettore sarà dotato di un termostato e di un telecomando per regolare il getto di calore dell'elemento riscaldante. Alcuni dei modelli più avanzati che puoi trovare nel nostro shop online, come ad esempio il Bornholm Smart, posso essere comandati a distanza non solo dal telecomando, ma anche attraverso l’app Klarstein
- Se il rumore ti disturba, meglio scegliere un modello senza ventilatore
La guida al riscaldamento elettrico di Klarstein offre ulteriore assistenza per l'acquisto di una stufa.