Purificatore aria - per respirare sempre al meglio

Tra casa e lavoro, il 90% dell'aria che respiriamo ogni giorno si trova all’interno di quattro mura, e contrariamente a quello che normalmente si pensa, spesso negli ambienti interni siamo esposti ad una maggior quantità di agenti inquinanti rispetto a quanto non avviene fuori. Composti chimici dannosi alla salute, ma anche particolato, muffe, batteri e germi, virus e sporco di diverso tipo si trovano ovunque, ma mentre all’esterno vengono dispersi dal vento, in un ambiente chiuso rimangono sospesi e possono essere dannosi per la salute.

Un purificatore d'aria diventa quindi un dispositivo essenziale nei casi in cui non sia possibile ottenere un buon ricambio, poiché grazie ai filtri di cui è dotato riesce a rimuovere buona parte dei potenziali inquinanti, facilitando la vita di chi soffre di asma o di problemi di allergia e, più in generale, permettendo a tutti di respirare un aria salubre. Se ancora non conosci i benefici e i vantaggi di questo tipo di apparecchio e soffri di problemi respiratori, a seguire trovi alcune informazioni base per capire come funziona un purificatore aria e quali sono le diverse tipologie in commercio, per scegliere la soluzione più adatta alle tue necessità e assicurarti un ambiente domestico pulito e sempre sano.

A cosa serve un purificatore d'aria?

Oltre a pulire l’aria attraverso, un purificatore aria aumenta il comfort termico di un ambiente, e il suo uso è consigliato in ogni abitazione dove vivono o trascorrono molto tempo anziani, neonati, bambini o persone affette da asma e allergie. Il suo principio di funzionamento lo rende un dispositivo ideale per l’uso congiunto con condizionatori e raffrescatori, poiché riduce alcuni degli effetti nocivi indesiderati causati da questi impianti di condizionamento dell'aria. Quando si cerca di combattere il caldo e di raggiungere temperature tra i 19 e i 23 gradi, si creano infatti le condizioni per la comparsa di parassiti come acari della polvere, funghi, virus e batteri. Proprio qui entra in gioco il purificatore, che rende l'aria di una stanza o di una casa di nuovo ideale per essere respirata da chi la abita.

Come funziona?

Il purificatore d’aria funziona collegandolo a una presa elettrica d’aria, ha la forma di un sofisticato ventilatore portatile, ed è dotato di una ventola; questa, una volta attivata, crea un flusso d'aria e la convoglia attraverso i suoi filtri, dove le impurità vengono rimosse per poi rimettere in circolo l’aria depurata. All’interno del purificatore sono presenti diverse piastre di filtraggio, ciascuna con un funzionamento indipendente, con filtri specifici che gestiscono le diverse fasi di pulizia dell’aria, rimuovendo le principali impurità:

  • filtro elettrostatico antipolvere: la sua funzione è intrappolare i componenti nocivi dell'aria e bloccare soprattutto le particelle di polvere.
  • filtro a carbone attivo:questo materiale poroso è in grado di intrappolare piccole particelle biologiche, attraverso un processo chimico in cui il filtro converte le particelle di gas in solidi e le trattiene. Questa tecnologia è particolarmente efficace per contrastare gli odori sgradevoli, come il fumo di sigaretta.
  • filtro HEPA: il filtro ultrafine chiamato HEPA (High Efficency Particulate Air) si basa su una maglia composta da fili di fibra di vetro, che agisce intrappolando batteri, germi, aiutando a minimizzare i problemi di asma e allergie, visto che è in grado di catturare il 99,7% delle particelle di dimensioni fino a 0,3 micron. Si tratta quindi della tipologia più efficace.

Ionizzatore aria e ozonizzatore

Alcuni purificatori aria professionali, oltre al sistema di depurazione basato sui filtri, funzionano anche come ionizzatore, emettendo particelle cariche elettricamente che migliorano la qualità dell'aria e forniscono una sensazione di freschezza particolarmente piacevole. Il funzionamento si basa sul principio dell'attrazione elettrostatica tra particelle con carica elettrica diversa. Poiché la polvere, i batteri e, in generale, tutti gli elementi inquinanti presenti nell'aria hanno una carica positiva, lo ionizzatore emette ioni negativi ia cui queste particelle si legano: diventando più pesanti, le particelle finiscono per cadere sulle superfici della casa o a terra, e alla fine possono essere facilmente rimosse con un panno o uno straccio. Spesso negli ambienti sottoposti a ionizzazione viene usata anche una piastra elettrostatica, per raccogliere più facilmente tali particelle.

L'uso di uno ionizzatore d'aria è sufficiente per un ambiente di medie dimensioni, e per ottenere l'effetto desiderato in tutta la casa sarà necessario posizionarlo volta per volta in ogni stanza. Affinché l'azione di uno ionizzatore sia veramente efficace, dopo aver ventilato la stanza, è necessario chiudere porte e finestre e azionare il dispositivo, che emetterà ioni in modo automatizzato e in periodi specifici, alternati ad altri di riposo; in questo modo, già dopo un breve tempo sarà evidente il miglioramento della sensazione di freschezza.

L'ozonizzatore è un’altra funzionalità aggiuntiva presente nei purificatori aria professionali, e migliora la qualità dell'aria generando gas ozono a partire dall'elettricità generata in un circuito. L'emissione di questo gas si traduce in una disinfezione dell'aria, favorendo la neutralizzazione degli odori ambientali e l’aumento della quantità di ossigeno. Il grande vantaggio dell'ozonizzatore è la sua capacità di ottenere la disinfezione senza generare alcun rifiuto.

Principali differenze tra i sistemi di purificazione dell'aria

Una volta spiegato come funziona ciascun dispositivo, è più facile cogliere le sue specificità. Il purificatore d’aria rimuove lo sporco ambientale attraverso mezzi meccanici (i filtri), l'ozonizzatore utilizza un gas (’ozono) mentre lo ionizzatore si basa su un principio elettrostatico per ottenere lo stesso risultato. Anche il modo in cui le particelle vengono eliminate dall'aria è diverso: lo ionizzatore le rimuove facendole cadere, il depuratore le attira intrappolandole nei suoi filtri, mentre l'ozonizzatore le disintegra grazie al suo effetto disinfettante. Un'altra differenza tra i tre sistemi sta nell'emissione o meno di sostanze. L'ozonizzatore emette una sostanza specifica, come il gas ozono, che può essere dannosa per la salute. Lo ionizzatore invece emette ioni negativi, che non possono essere considerati come una sostanza in sé. Il vantaggio del depuratore, rispetto agli altri due dispositivi, è che non produce alcuna emissione.

Fatta questa premessa, sebbene il funzionamento si basi sulla capacità di intrappolare fisicamente lo sporco nei filtri, i moderni purificatori d’aria professionali offrono spesso la funzione di ionizzazione e/o ozonizzazione, e quando azionati permettono di selezionare un sistema specifico o possono essere usati in modalità combinata.

Perché acquistare un depuratore aria?

L'uso di un depuratore d’aria presenta una serie di vantaggi che si traducono in un impatto positivo nella salute a breve e a lungo termine. Andiamo a riepilogarli brevemente:

  • migliore qualità dell’aria: in ambienti che restano chiusi per molto tempo, le sostanze inquinanti come muffa, batteri, virus, allergeni di origine animale e resti di insetti restano facilmente in sospensione nell’aria Un purificatore d’aria elimina tali allergeni, aumentando la qualità dell’aria
  • salute respiratoria: l’eliminazione delle sostanze inquinanti dall’aria aiuta le persone che soffrono di problemi respiratori legati all’asma e alle allergie, come ad esempio riniti e sinusiti, permettendo di respirare meglio in casa
  • eliminazione degli odori: filtrando e immettendo nuovamente l’aria pulita in un ambiente chiuso, il purificatore d’aria aiuta a combattere efficacemente gli odori sgradevoli, come ad esempio quello del tabacco
  • ambiente fresco: una stanza con frequente ricambio d’aria si mantiene più fresco e gradevole

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